





E’ un mantra e non deve diventare un’ossessione:
«Dobbiamo continuare a lavorare e migliorare sempre. E’ l’unica certezza».

Valentina Marchei, cinque volte campionessa italiana nel singolo, al secondo anno in coppia con Ondrej Hotarek, da venerdì 1 aprile sarà in gara al Mondiale di Boston per la coppia di artistico. La ventinovenne di Basiglio – cittadina situata nel Parco Agricolo del Sud Milano – dopo il quinto posto agli Europei di Bratislava del gennaio scorso, in America è pronta ancora a migliorarsi.

Marchei com’è andata la preparazione?
«E’ andata molto bene. Per noi questa stagione sarà un anno di transazione. Lo scorso anno era tutto facile perché era una novità. Adesso, invece, per rimanere sempre ad un livello alto dobbiamo alzare molto il coefficiente di difficoltà, svolgendo esercizi sempre più difficili».

Venerdì 1 aprile sarete in gara nel programma corto, mentre sabato 2 aprile nel libero. Avete qualche asso nella manica?
«Quest’anno dopo l’Europeo, abbiamo cambiato il programma corto. Di solito si dovrebbe tenere il corto e libero uguale per tutta la stagione, ma abbiamo fatto un azzardo. Adesso gli obbligatori nel corto hanno un coefficiente di difficoltà maggiore e speriamo di raccoglierne i frutti in gara».

Dai primi di marzo siete fissi al Palaghiaccio di Bergamo, mentre non vi allenate più al Palasesto di Sesto San Giovanni. Cosa ha portato questa scelta?
«Bergamo è una svolta per noi e tutto il movimento. Qui possiamo allenarci in maniera continua perché abbiamo due piste a disposizione. Inoltre il centro è attrezzato con tre palestre, oltre ad una struttura esterna dove è possibile correre e fare molto altro. Al Palasesto non potevamo fare tutto questo. Inoltre il palazzetto è sempre chiuso da maggio a settembre e in quel periodo per allenarci dovevamo sempre spostarci».

L’Olimpiade di Pyeongchang 2018 è un sogno?
«Se il nostro sarà un progetto quadriennale, non ci potrà essere conclusione migliore che l’Olimpiade in Corea del Sud. Dopo l’incredibile esperienza che ho vissuto a Sochi, ero piena di entusiasmo e volevo continuare ad alti livelli nel singolo per provare a qualificarmi. Visti i risultati fin qui conseguiti con il doppio, le premesse sono buone, e siamo fiduciosi per il futuro».

Photo Credits: profilo FB di Valentina Marchei
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