





Quella che in ingegneria è la capacità di un metallo di resistere alla deformazione, nell’uomo si tramuta nella reazione agli ostacoli quotidiani.
E’ la resistenza dimostrata da Arianna Castiglioni. La 18enne bustocca, reduce da una stagione travagliata per via degli infortuni, agli Assoluti Primaverili di Riccione sale sugli scudi. La stella della varesina Team Insubrika (è tesserata anche per le Fiamme Gialle) ottiene un argento nei 50 rana in 31’’02, oltre ad un bronzo nei 100 in 1’08’’69:

«Sono molto soddisfatta del tempo nei 50 rana, oltre a quello siglato nella staffetta 4×100 mista (1’07’’23) – sottolinea la campionessa di Busto Arsizio -. Nei 100 rana, invece, verso la fine della gara ho sentito ancora un dolore alle gambe. Lo stiramento all’adduttore lungo che mi ha tenuto ferma, è passato, ma devo stare attenta a non avere ricadute».
Inoltre l’argento nella specialità più tecnica del nuoto regala il pass per i Campionati Europei in vasca lunga, che si svolgeranno a Londra dal prossimo 16 maggio (e dureranno fino al 22).

«In Inghilterra sarà una competizione importante perché proverò ad ottenere il pass per le Olimpiadi di Rio 2016. Il tempo limite è di 1’06’’9 e farò di tutto per ottenerlo».

Sulla stessa linea il suo tecnico Gianni Leoni:
«Arianna è una fuoriclasse, ha una forza mentale eccezionale – evidenzia -. Peccato che nei 100 rana abbia avuto ancora dolore, perché vuol dire che la pubalgia che l’ha afflitta nell’ultimo periodo, non è ancora del tutto sparita».
Ottimi risultati arrivano anche nella farfalla dove Matteo Rivolta vince la distanza dei 100 in 51’’54. Titolo italiano e qualificazione per Rio de Janeiro:

«Sono molto contento per la vittoria e il pass per Rio ma mi aspettavo qualcosa di più perché sono molto ambizioso – commenta il milanese tesserato anche per le Fiamme Oro, ma da quest’anno di stanza a Roma e allenato da Mirko Nozzolillo -. Contavo di nuotare meno. So di avere un altro tempo nelle braccia, probabilmente in gara ancora non riesco a esprimerlo. Ho fatto il minimo indispensabile. So che i tempi verranno fuori. Da qui si può ripartire con fiducia e obiettivi precisi».
Per Rivolta si tratta anche del suo primato personale, oltre a registrare la seconda prestazione italiana di sempre; con 51”54 è andato 10 centesimi sotto al suo vecchio record italiano che aveva stabilito ai mondiali di Barcellona 2013.
51”54 è il nuovo prima personale di Matteo Rivolta
Photo Credits: Foto Matteo Rivolta dal profilo FB personale
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