





Appare tranquilla e pacata, volto disteso avvolto nei lunghi capelli lisci, sorriso sempre pronto a sbocciare. Ancora pochi giorni e per Arianna Castiglioni, infatti, inizierà il sogno a cinque cerchi. Domenica 7 agosto la 18enne bustocca debutterà alle Olimpiadi di Rio 2016:

«E’ un sogno che si avvera – racconta nelle interviste pre Rio prima del silenzio olimpico -. L’Olimpiade rappresenta il traguardo per ogni sportivo ed essermi qualificata è veramente qualcosa di fantastico, un sogno ad occhio aperti».
La fuoriclasse della varesina Team Insubrika (è tesserata anche per le Fiamme Gialle) arriva in Brasile dopo una stagione molto tormentata dal punto di vista fisico. Preparazione iniziata con due mesi di ritardo per un incidente in moto e, successivamente, un risentimento all’adduttore lungo. Infine una pubalgia che ha condizionato l’andamento degli Assoluti Primaverili, oltre agli Europei di Londra. Nonostante le avversità, Arianna non ha mai mollato e, anche grazie all’aiuto dei trattamenti di Alessandro Palazzolo con la super visione del dottor Merlo, il biglietto per i Giochi è arrivato all’ultimo: a giugno al Settecolli di Roma grazie al 1’07’’15 nuotato nei 100 rana, in seconda posizione dietro la campionessa olimpica e mondiale Ruta Meilutyte:

«Quest’anno è stato molto tormentato – prosegue -. Ci sono state mille avversità: ogni volta che superavo un problema, e potevo iniziare ad allenarmi bene, all’orizzonte si profilava un nuovo stop. Finalmente adesso mi sento bene e in allenamento le sensazioni sono positive».
Per Arianna sarà una nuova prima volta, un debutto assoluto. Dopo l’Europeo di Berlino 2014, culminato con un inatteso bronzo nei 100 rana, il Mondiale di Kazan 2015, dove è arrivata fino alla finale dei 100 rana, il 2016 sarà l’anno dei cinque cerchi:

«Questa convocazione a Rio de Janeiro la dedico a tutti: al mio allenatore Gianni, ai miei genitori, amici, ma anche ai compagni di scuole e professori che mi hanno dato l’opportunità di poter posticipare la maturità a settembre dopo le Olimpiadi».
La classe’97 di Busto Arsizio nuoterà i 100 rana, mentre per la staffetta mista bisognerà guardare i tempi in gara. La campionessa italiana Martina Carraro parte davanti, per via della migliore stagione, ma Arianna non ha paura della concorrenza:

«Chi nuoterà meglio, avrà il posto assicurato. Sono pronta a mettermi in gioco».
Dopo il Settecolli di Roma, la nuotatrice varesina ha sempre continuato con i carichi di lavori, svolgendo i doppi allenamenti:
«Durante l’anno non ci siamo potuti allenare bene e per questo solo da maggio abbiamo caricato – evidenzia il suo tecnico Gianni Leoni -. La sua forma è in crescendo e per questo motivo abbiamo fatto il Settecolli senza scaricare».
Infine in Brasile ci sarà anche Matteo Rivolta. Il primatista italiano dei 100 delfino, che è sempre tesserato per il Team Insubrika e le Fiamme Oro, ma non è più seguito da Gianni Leoni perché da settembre si è trasferito a Roma gli ordini di Mirko Nozzolillo.
Photo Credits: profilo fb Arianna Castiglioni
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