





Un’onda azzurra conquista l’Irlanda. A Coleraine, dove si sono svolti i Campionati d’Europa e Africa di wakeboard, una disciplina acquatica che nasce dalla «fusione» dello sci nautico e dello snowboard, l’Italia conquista la classifica a squadre con ben 740 punti, davanti ai padroni di casa (475) e alla Gran Bretagna (430). Il successo arriva grazie ai cinque ori, tre argenti e due bronzi conquistati dalla spedizione azzurra, anche se il contributo maggiore vede i lombardi in prima linea con 7 medaglie.

«Ancora una volta, come succede dal 2010, ad eccezione del 2012, ci siamo dimostrati i migliori, ma non dobbiamo sentirci appagati perché il prossimo anno ci saranno i Mondiali» esordisce il ct canturino Buby Caimi.
Nelle “Open Women” la regina è Giorgia Gregorio, classe ’97 di Lezzeno, che con 52.11 punti precede la milanese Alice Virag (50.56) e l’inglese Bryant Charlotte (41.89).

«Sono molto felice, perché ho riscattato nel migliore dei modi il sesto posto dello scorso anno – commenta -. Sinceramente non potevo chiedere di più. Ci ho messo molto impegno e speravo in questo risultato. Dedico questo successo ai miei genitori, che se anche fisicamente non erano qui, mi hanno sempre sostenuto in ogni mio passo».
Con un oro al collo, e un diploma di maturità in tasca, adesso Giorgia viaggerà in giro per il Mondo per amore del wakeboard:

«In Italia non esiste il professionismo e non puoi sopravvivere con questo sport – prosegue -. Per questo mi sono presa un anno da dedicare solo al wake. Lunedì 22 agosto partirò per il Canada per i Mondiali WWA e spero di dare il meglio».
Soddisfazione per l’argento anche per Alice Virag:

«Al primo anno in questa categoria nuova, dove girano le migliori riders del vecchio continente, sono davvero andata bene».
Gli “Open Men” lasciano l’amaro in bocca: il beniamino di casa O’Caoimh David con 79.89 punti precede per un’inerzia il comasco Massimiliano Piffaretti, campione del Mondo 2015, che termina la gara con 79.33 punti.

Nelle “Junior Women” detta legge l’Italia con la meneghina Chiara Virag (57.56) davanti all’emiliana Claudia Pagnini (48.89) e alla comasca Julia Molinari (40.67).

Anche negli “Junior Men” dominio milanese con l’oro di Lorenzo Soprani (66.11):

«E’ stata una finale durissima – racconta -. Tutti erano molto forti e il risultato è stato in bilico fino all’ultimo».
Infine nei “Boys”, dove gareggiano gli under 14, bronzo per il dodicenne lecchese Igor Colombo con 53.78 punti.

Photo credits: Andrea Gilardi
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