





Difendere il titolo di campione del mondo nello slalom seated conquistato meno di due anni fa a Elk Grove (California): questo è l’imperativo di Pietro de Maria per i Campionati Mondiali di sci nautico disabili, programmati a Myuna Bay, in Australia, dal 27 al 30 aprile. Il 45enne di Mezzegra, paraplegico per un incidente dal’95, per prepararsi al meglio a Pasqua è volato nel paese australiano insieme alla nazionale, dove ci sarà anche il lecchese Uber Riva.

«Quest’anno i Mondiali arrivano in momento molto particolare della stagione per noi – sottolinea -, perché tendenzialmente le scorse stagioni iniziavamo a sciare a marzo. Quest’anno siamo stati fortunati, perché le buone condizioni ci hanno permesso di scendere prima in acqua, già a febbraio a Roma».
Pietro è il re dello slalom seated dal 2013: primo della classe alla rassegna intercontinentale di Milano, riconfermandosi due anni dopo negli Usa:

«La mia categoria è quella più difficile da sempre – prosegue –, perché è la più numerosa rispetto ai non vedenti e agli amputati ed è una bella lotta fino alle fine. Mi manca solo questo continente classificato come Asia-Oceania, perché in America ed Europa e Africa ho già trionfato: per questo voglio vincere e riconfermarmi ancora il migliore».
Il campione comasco sarà in gara solo nello slalom, anche se da diverso tempo sta preparando anche la specialità figure:

«Ci sto lavorando per cercare di stabilizzarmi su certi livelli più alti rispetto la media. Sono a corrente alternata, perché non sono ancora stabile. Spero di poter gareggiare il prima possibile».
Gareggerà in slalom, figure e salto, invece, Uber Riva. Il 37enne non vedente di Vercurgo nel 2015 conquistò tre medaglie d’argento:

«Ci stiamo allenando bene qui in Australia, con condizioni climatiche molto buone perché fa caldo – precisa il fuoriclasse lecchese -. La concorrenza è molto forte, ma non temo nessuno e non vedo l’ora di scendere in acqua per gareggiare e dare il massimo».

Photo Credits: Andrea Gilardi.
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