Confermare l’oro di squadra conquistato in Messico due anni fa: è questa la mission dell’Italia che si appresta ad affrontare i campionati Mondiali di wakeboard – una disciplina acquatica che nasce dalla «fusione» dello sci nautico e dello snowboard – che si svolgeranno dal 19 al 24 marzo a Buenos Aires, in Argentina. Qui in rampa di lancio negli azzurri ci saranno molti fuoriclasse lombardi.
Il ct Pieluigi Mazzia è sicuro che l’Italia farà bene
«Stiamo lavorando al meglio per arrivare pronti per questo appuntamento» esordisce il commissario tecnico Pierluigi Mazzia.
I più giovani in acqua, rispettivamente nelle categorie girls e boys, saranno Alizé Piana (classe 2003 di Lecco) e il quattordicenne lecchese Igor Colombo:
Igor Colombo, nonostante i soli 14 anni, è già un veterano del gruppo (p.h. Andrea Gilardi)
«Nonostante la giovane età – prosegue il ct -, hanno già una notevole esperienza: per Igoe si tratta del suo secondo mondiale».
Julia Molinari in azione (p.h. Andrea Gilardi)
Nelle junior ci sarà la vice campionessa europea Julia Molinari: il buon sangue non mente per la quindicenne di Lezzeno perchè suo padre Enzo è stato un’icona dello sci nautico, e dei piedi nudi, e dal 2000 ha iniziato a insegnare wakeboard ai più giovani. Proprio per questo motivo già all’età di 5 anniJulia ha iniziato con questa disciplina.
Inoltre ci saranno anche le gemelle milanesiAlice e Chiara Virag, da anni ai massimi livelli del wakeboard internazionale.
Negli open, la categoria più difficile e competitiva del Mondiale, ci saranno il canturino Nicolò Caimi – nel 2011 oro europeo nei boys – e il campione del mondo in carica Massimiliano Piffaretti. Quest’ultimo, classe’95 di Sala Comacina, si è trasferito negli Stati Uniti per seguire la sua carriera da professionista:
L’articolo uscito sullo sport del Il Giorno (QS) il 15 marzo 2018
«Per lui sarà una prova generale importante – conclude il ct Pierluigi Mazzia -, perchè sfiderà atleti di grandissimo livello e che sicuramente ritroverà qui al Mondiale. La concorrenza sarà molto agguerrita, soprattutto da parte dell’Australia e Stati Uniti, ma non abbiamo timori reverenziali e vogliamo confermare l’oro a squadre».
Toscano di origine e milanese d'adozione, scopre il giornalismo sportivo nel 2012 e dal novembre 2014 è giornalista pubblicista. Laureato in giurisprudenza, specializzato in ambito sportivo, amante del mondo acquatico e istruttore di nuoto, collabora per testate come "La Repubblica", "Mi-Tomorrow" e "Il Giorno". Da sempre è appassionato degli sport cosiddetti minori quali nuoto, pallanuoto, sci nautico e altri. http://www.lorenzopardini.it è una sfida per portare alla ribalta gli "Altri Sport", sport poco seguiti dai media tradizionali e con scarso ritorno economico, ma in realtà bellissimi e ricchi di vitalità.
@LorenzPardini