





LA COMO NUOTO SI PREPARA PER IL CAMPIONATO DI SERIE A2 E DA’ IL BENVENUTO ALLE NEW ENTRY RISSO, LANZONI E SGRO’
Le Rane Rosa di Stefano “Tete” Pozzi puntano sulla linea verde. L’ultimo mercato della Como Nuoto, infatti, ha evidenziato come il sodalizio lariano si affidi alle giovani giocatrici. Dopo gli addii di Peggy Perego e Nina Fisco, le biancoblù hanno tesserato Matilde Risso, Gaia Lanzoni e Camilla Sgrò.
La prima, classe’95, quest’estate è stata il vice portiere della nazionale juniores ai Mondiali:

«E’ un ottimo numero uno – esordisce il tecnico “Tete” -. Inoltre, insieme a Ginevra Frassinelli, formano una buona coppia di portiere e, in partenza, si giocano il posto a pari merito. Sarà una scelta molto dura decidere a chi affidare la porta».
Gaia Lanzoni, sorella d’arte di Giacomo (in forza all’Acquachiara in A1 maschile), 20 anni, può fare sia il ruolo di centroboa che di esterno:

«E’ polivalente – prosegue il coach -. Nonostante sia una classe’95, vanta già una buona esperienza per la categoria. Lo scorso anno ha segnato tanti gol e ci aspettiamo ancora un apporto importante da lei».
Infine la giovanissima Camilla Sgrò, difensore nata nel 1999:

«E’ un bel prospetto – evidenzia “Tete” -. Ha già esordito in prima squadra con il Volturno e qui da noi sarà valorizzata».
Il tecnico si sofferma anche sulle partenze di Peggy Perego e Nina Fisco:
«Il portiere Peggy ha dovuto lasciare per motivi di studio – precisa -. Non poteva più dedicare tanto tempo agli allenamenti e per questo abbiamo deciso all’unisono di separarci. Per Nina posso spendere solo belle parole. Dopo gli ottimi campionati con noi, è stata scelta dai campioni d’Italia di Padova. Sono dispiaciuto di averla persa, ma allo stesso tempo sono felice per lei. E’ una brava ragazza e si merita questa opportunità».
Infine “Tete” parla degli obiettivi stagionali per il campionato di serie A2, girone Nord:

Condividi su«Florentia e Nc Milano hanno qualcosa in più sulla carta – conclude -. Entrambe si sono rafforzate nel mercato estivo e ci daranno del filo da torcere. Sarei bugiardo a dire che pensiamo solo a salvarci. Due anni fa, infatti, abbiamo perso la finale promozione per l’A1 e sono convinto che questo gruppo ha le qualità e la forza per ambire ancora a questo traguardo».





