





DA MARTEDI’ IL MILANESE SARA’ IMPEGNATO IN MESSICO PER LA RASSEGNA IRIDATA
Un 82/100 alla maturità scientifica, un argento mondiale e un oro e argento agli europei under 21: sembra tanto, eppure, non basta per descrivere l’incredibile 2015 vissuto da Gianmarco Pajni:
“E’ arrivato tutto così in fretta – ricorda il 19enne di San Donato Milanese, comune situato alle porte di Milano-. Finita la scuola, ho avuto subito il Mondiale, e nonostante i pochi allenamenti, ho ottenuto una medaglia veramente inaspettata nelle figure. L’Europeo, invece, ero più preparato e, infatti, mi sono ben difeso”.

Ma la stagione sportiva per la stella meneghina non è ancora finita perché fino a domenica sarà impegnato ai Campionati Mondiali “Open” di sci nautico, discipline classiche, al Boca Laguna Ski Club di Chapala, in Messico:
“E’ un sogno che si avvera – prosegue -. A Chapala sfiderò i top skiers più forti del mondo. Al Mondiale Open, infatti, gareggiano i professionisti dello sci nautico più forti sul pianeta. Sarò in gara nelle tre specialità slalom, figure e salto e voglio dare il massimo in acqua. Ho fatto un pensierino anche sulla combinata (disciplina che raggruppa i risultati di slalom, salto e figure ndr)”.

A rafforzare la posizione di Gianmarco, il settimo posto mondiale assoluto (e primo degli italiani) nella classifica della combinata con ben 2198,64 punti. La vita di Gianmarco è sempre in movimento e in continuo divenire. Il campione milanese frequenta il corso di ingegneria dell’automazione al Politecnico e, messi da parte i libri (momentaneamente), lo scorso venerdì 30 ottobre è partito per Santo Domingo per allenarsi intensamente per due settimane presso la scuola di Mario Pigozzi:
“Questo periodo al caldo mi è servito – continua Gianmarco -. Purtroppo posso allenarmi bene solo 6 mesi all’anno, tra primavera ed estate, mentre gli americani e australiani hanno la possibilità di sciare per tutta la stagione. In Italia lo sci nautico non si può praticare a livello professionistico e per questo gli scorsi anni diversi college americani mi hanno contattato proponendomi di gareggiare per loro, e studiare con delle borse di studio, una volta finito il liceo. Alla fine, però, ho deciso di restare qui a Milano e di praticare lo sci nautico nel mio tempo libero come passione”.

Photo Credits Andrea Gilardi
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