





Insieme ai borsoni nei pulmini e macchine della nazionale azzurra, di ritorno dai campionati Europei di nuoto paralimpico, è stato necessario trovar posto per un bagaglio extra strapieno di titoli e medaglie. Ai campionati continentali di Madeira, in Portogallo, l’Italnuoto paralimpica ha scaldato i motori in vista dei Giochi di Rio del prossimo settembre, chiudendo al quinto posto nel medagliere finale con 13 ori, 10 argenti ed 11 bronzi.

Senza dubbio, il grande trascinatore in campo maschile è stato Federico Morlacchi. Il talento di Luino della Polha Varese, allenato da Max Tosin, ha proseguito la striscia positiva cominciata ad Eindhoven 2014 e che ora conta ben 10 titoli europei individuali consecutivi. Proprio come fatto in Olanda, il ventiduenne varesino, che ha un’ipoplasia congenita alla gamba sinistra, ha messo in fila gli ori nelle cinque gare disputate in solitaria (100 farfalla S9, 100 stile S9, 100 rana SB8, 200 misti SM9, 400 stile S9) e si è messo al collo anche un argento (4×50 mista mista 20 punti) e un bronzo (4×100 mista maschile 34 punti) nelle staffette. Dopo il tris bronzeo a Londra 2012, Morlacchi vuole trasformarsi nel Phelps azzurro in Brasile.

«Non ci sono parole più parole per descrivere quello che ha fatto Federico – commenta coach Tosin -. Dire che è stato straordinario è riduttivo. Ma non dobbiamo montarci la testa perché a Rio ci sarà un altro livello e abbiamo ancora tanto lavoro da fare».
Sulla stessa linea Federico:

«Le sensazioni sono buone, ma in vista di Rio c’è ancora qualcosa da limare. I risultati sono importanti, ma c’è sempre da migliorare per fortuna».
Inoltre la PolhaVarese esulta anche per le prestazioni di Arianna Talamona e Alessia Berra. La prima, classe’94 paraplegica di Varese, ha vinto i 200 misti classe SM7 e ottenuto un bronzo nei 100 dorso S7, mentre la seconda, milanese ipovedente di Buccinasco, un terzo posto nei 100 delfino S13.

«I presupposti sono buoni per fare una Paralimpiade di altissimo livello – conclude il ct azzurro Vernole -. Ancora però vanno valutati possibili nuovi ingressi con le nuove classificazioni di questo mese a Berlino, per cui l’unica cosa che possiamo fare è di allenarci al meglio e a fine maggio stilerò i nomi dell’80% della Nazionale che partirà per Rio».
Photo Credits: profilo FB ufficiale di Federico Morlacchi
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